Derivati dai Blast Crash, questa nuova versione mantiene la caratteristica esplosività dei Blast, ma la superficie grezza e le deformazioni plastiche successive alla martellatura, particolarmente profonde, producono un suono più asciutto e scuro rispetto alla versione tradizionale. Come era stato importante il contributo del Maestro Gianluca Capitani alla realizzazione dei Blast Crash, anche per i Blast Extra Dry, decisivo è stato il lavoro svolto da Iarin Munari, che ha testato a lungo i primi prototipi, sia in studio che dal vivo, contribuendo, così, alla definizione delle caratteristiche sonore di questi piatti. I nuovi Blast Extra Dry mantengono il tipico suono "trash" dei Blast, ma risultano più controllabili e con uno spettro sonoro concentrato sulle medie frequenze. Estremamente versatili, sono la scelta definitiva per molte applicazioni musicali, dal Jazz al Pop, dal Rock alla musica elettronica.
-Lega:Bronzo fuso B20
-Produzione: Procedura di fusione "Rotocasting". Martellati a mano, finemente accordati.
-Livello:Professionale
-Applicazione:Fusion, Jazz, Pop, Rock.
-Suono:La versione "Bright" produce un suono pieno, esplosivo, "trashy" e orientale, mentre gli Extra Dry sono caldi, scuri e veloci.